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sabato 16 dicembre 2017

Recensione: "Natale a Parigi" - Mandy Baggot


Editore Newton Compton
Pagine 413
Prezzo cartaceo 10,00 EURO 
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa

Ava e la sua migliore amica Debs sono appena arrivate a Parigi. È tutto perfetto e la neve che comincia a cadere è uno spettacolo meraviglioso. La Tour Eiffel brilla di una luce magica, ma tutto quello a cui Ava riesce a pensare è Leo, il suo ex, che l’ha tradita, spezzandole il cuore. Debs, determinata a restituire il sorriso all’amica, la trascina a fare shopping tra i mercatini di Natale, a passeggiare sul
Lungosenna, a mangiare pain au chocolat. Piano piano, Ava comincia davvero a convincersi che non può sprecare la vita pensando agli uomini, fin quando la sua strada incrocia quella di Julien, un misterioso e affascinante fotografo, con un irresistibile accento francese e occhi così profondi che sembrano leggere dentro di lei. Ava non può ignorare le reazioni che si scatenano tra loro, ma non riesce a fidarsi e a lasciarsi andare. Tutto si complica quando per Ava arriva il momento di rientrare in Inghilterra…

Londra. Ava ha appena chiuso con il suo ex e per distrarsi un po', accetta l'invito della sua amica Debs, di passare qualche giorno a Parigi.
L'inizio non è dei migliori perchè Ava viene continuamente tormentata non solo dalla madre che vorrebbe convincerla a lavorare come modella, ma anche dal suo ex che tenta di riappacificarsi con lei.
E' proprio durante una telefonata con lui che Ava fa la conoscenza di Julien.
Lui è un fotografo ma è da diverso tempo che non prende in mano la macchina fotografica, per la precisione da quando la sorella è morta in un incendio.
Quando vede Ava, però, non resiste, inizia a scattarle delle foto, cosa che attira le attenzioni della giovane.
Ava non ama molto i fotografi ma con Julien sarà diverso.
Senza rendersene conto, Ava si ritrova immischiata in un appuntamento a quattro, con Julien, Debs e Didier (l'amico di Julien).
Quelli a Parigi saranno giorni pieni di sorprese e cose inaspettate.
Cosa avrà in serbo la capitale per la nostra giovane protagonista?

"Si era creata un'atmosfera semplice, rilassata, così ... Parigi a Natale."


La prima cosa che mi viene da dirvi è che questo non è un libro particolarmente natalizio.
E' una romanzo rosa piuttosto piacevole, dai protagonisti non molto originali, ma sicuramente interessanti.
Ava è una ragazza che a diciotto anni sognava cose come ingrassare, ubriacarsi e salire sulla Tour Eiffel per baciare un perfetto sconosciuto.
E' assillata dalle aspettative della madre ed è in cerca della sua identità, della sua libertà.
Julien è un uomo tormentato, non riesce a superare il lutto, ha problemi con il padre ma in Ava troverà una vera amica.
A loro, però, io ho preferito Debs e Didier, li ho trovati più spontanei, diretti, più simpatici.
Mi è piaciuto leggere questo libro anche se non ho trovato la trama particolarmente innovativa.
E' un bel testo ma uguale, forse, a tanti altri.
La narrazione è semplice, lineare, si fa leggere senza problemi, scivola sotto gli occhi con dolcezza.
Insomma, non lo consiglio come lettura natalizia, ma come lettura invernale a chi è in cerca di un pizzico di amore.
Assegno al libro:

- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Perchè chiudere gli occhi di fronte alla realtà non servirà ad allontanarla."

- "Capì che la sola e unica cosa che voleva fotografare a Parigi era lei."

- "Perchè non ho bisogno di una lista dei desideri con delle voci da spuntare. Ho intenzione di prendere ogni giorno come viene."

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