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domenica 3 dicembre 2017

Recensione: "Allontanarsi" - Elizabeth Jane Howard


Editore Fazi
Pagine 669
Prezzo cartaceo 20,00 EURO 
Prezzo ebook 12,99 EURO
Anno prima edizione 1995
Genere Narrativa Straniera

È il 1945 e la guerra è finita. Il momento tanto atteso e sognato dai Cazalet per anni è finalmente arrivato. Eppure, l’eccitazione di fronte alla notizia che le armi sono state deposte è ormai sopita, e l’Inghilterra è ancora paralizzata nella morsa della privazione. Mentre l’impero si disgrega, a Home Place i Cazalet si apprestano a trascorrere quello che ha tutto il sapore dell’ultimo Natale insieme: il sapore malinconico del tempo che passa. I bambini sono ormai cresciuti, le ragazze si sono fatte donne, e gli adulti cominciano a invecchiare.
La lunga convivenza forzata è finita e la libertà obbliga a prendere delle decisioni: dovrebbe essere un momento felice, ma la guerra ha lasciato una ferita profonda, e ricominciare non è facile. Il futuro è incerto e una patina triste
ammanta le giornate. Per ognuno è giunto il momento di prendere la propria strada, e inevitabilmente ciò porterà i membri della famiglia ad allontanarsi l’uno dall’altro. In questo riassetto difficoltoso, gli amori faticano più di tutti: le coppie che erano state divise dalla guerra stanno lottando per rimettere insieme i pezzi, mentre per quelle che la guerra aveva tenuto insieme forse è ora di ammettere il proprio fallimento. Ma nelle ultime pagine comincia a soffiare un vento nuovo: ce ne accorgeremo nel finale a sorpresa, che riaccenderà la speranza…

Se non avete letto i precedenti libri non leggete questa recensione, perchè non so più come parlare dei libri senza fare spoiler a chi deve ancora iniziare la serie.
Vi basti sapere che anche questo quarto libro è al livello dei precedenti.
Ora, facciamo un po' di ordine tra matrimoni, nuovi nati e amanti vari.
Siamo nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale. Home Place, a poco a poco, si svuota, in quanto i Cazalet fanno ritorno a Londra.

"Bè, almeno la guerra è finita, grazie a Dio. Possiamo pensare a cose più allegre."


Louise e Teddy, figli di Edward e Villy, si sono sposati ma iniziano ad avere dei ripensamenti, soprattutto Louise, che di marito e figlio ne inizia ad avere abbastanza.
Polly e Clary vivono a Londra, la prima lavora per un arredatore che gli procurerà un incontro assai gradito e in grado di cambiare la sua vita, la seconda è alle prese con una tresca con il suo datore di lavoro e la moglie.
Simon studia a Oxford, Neville è in collegio ma spesso va a casa della sorella, Clary, per scroccare del cibo.
Hugh è rimasto vedovo e Zoe ha invece riabbracciato il marito. Tra lei e Rupert, però, ci sono molte cose non dette e riallacciare il loro legame non è semplice.
Edward ha avuto un figlio (o due?) dall'amante ed ora deve scoprire qual è il metodo migliore per lasciare la moglie.
Rachel, invece, come al solito tenta di risolvere i problemi di tutti.
Un po' come Archie, amico in principio di Rupert, divenuto poi il consigliere e il confidente di tutta la famiglia Cazalet.
Insomma, in ballo ci sono sempre grandi cambianti e nuovi e vecchi amori.
Possiamo anche dire che è un po' una fiera dei tradimenti! L'unico che si salva è Hugh!
Edward si becca senza dubbio il premio per peggior personaggio della saga. Non mi è mai piaciuto in generale ma in questo libro dà il peggio di sé.
E' ipocrita, un farfallone che si auto-racconta delle scuse per non vedere che essere miserabile è in realtà.
Spero tanto che lo lascino solo, famiglia e amanti! Non merita il loro amore!
Altri personaggi deprecabili sono il marito e la suocera di Louise. Non ho capito perchè a lui, in quanto uomo, sia concesso senza troppe moine di avere delle amanti e se invece si fa lei l'amante, diventa subito una donnaccia! Che miserabili!
Ho invece rivalutato, in positivo, Zoe e Polly, per non parlare della piccola Juliet, la figlia di Zoe. L'ho adorata! Una creaturina furba e sincera, un peperino che si fa valere!
Insomma, più leggo questa saga, più entro a far parte di questa famiglia travolta da mille vicissitudini.
Libro dopo libro, ho visto i cuccioli Cazalet crescere e farsi largo nel mondo. Serbano ancora la stoltezza e l'inesperienza giovanile, ma anno dopo anno, imparano ad affrontare la vita.
Nonostante il numero considerevole di pagine, ho divorato questo libro in pochi giorni.
Mi piace tantissimo vedere come evolvono le vite dei personaggi, osservare come reagiscono alle delusioni ma anche ai lieti eventi che il destino mette sul loro cammino.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo libro, a questo assegno:

- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 4 - Finale: 3 -


4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "I tuoi occhi sono come stelle, come gli zaffiri che hanno una stella in fondo."

- "E adesso era distesa lì al buio ad ascoltare il ritmico avanzare del treno e a pensare a quanto è straordinaria la vita."

- "Quando è stato il momento, sono cresciuta. Guarda, sono perfino invecchiata!"

2 commenti:

  1. Lo sto leggendo e non vedo l'ora di finirlo...anche se...so già che tutti mi mancheranno moltissimo :-)

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    Risposte
    1. pensa quando finiremo la saga! Io ormai mi sento un po' come parte dei Cazalet :D sono di famiglia

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