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sabato 21 ottobre 2017

Recensione: "Ti amo già da un po'" - Tania Paxia


Editore Newton Compton
Pagine 288
Prezzo cartaceo 7,90 EURO 
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa

Manca una settimana a Natale. Maybelle e Luke,
entrambi avvocati, sono nel loro appartamento e stanno discutendo animatamente per via di un caso che May non ha voluto accettare e che il padre di Luke, capo del prestigioso studio di avvocati di New York Davis & Associates, le ha ordinato di prendere in carico. May è determinata a non cedere, Luke è irremovibile sulla posizione della famiglia. I toni si alzano e il confronto diventa un litigio vero e proprio. May, delusa dall’atteggiamento del fidanzato, se ne va sbattendo la porta. Partirà alla volta del New Hampshire: trascorrerà le festività nella casa di famiglia con i genitori e cercherà di schiarirsi le idee. La cittadina di Keene non le è mai sembrata così bella, e anche se ha un macigno sul cuore, May non può fare a meno di sentirsi davvero a casa, in mezzo alla neve, a romantiche decorazioni, cioccolate calde col cuore di gelato, e soprattutto non immaginava che avrebbe incontrato di nuovo Peter, il suo amico di un tempo che forse non ha mai davvero capito…

Poco tempo fa avevo letto il prequel (deludente) di questo libro.
Non potevo quindi farmi scappare l'occasione di leggere la storia vera e propria!
E devo ammettere, che questa volta è andata bene, ma non benissimo.
La trama parla sempre di Harper e May, ma in versione adulta.
May è diventata un avvocato e lavora come tirocinante nello studio dei genitori dei suo ragazzo.
May, però, si rende conto che quell'impiego non fa per lei, che con quella famiglia non vuole più avere a che fare, e torna quindi a casa, a Keene.
Lì trova anche Harper, di ritorno dal suo ultimo impiego al Washington Post.
E' diventato un giornalista, proprio come ha sempre sognato solo che ... non fa che evitare May.
Otto anni prima erano migliori amici, ma da quando sono partiti per l'università non si parlano più.
Harper erano innamorato di May, ma lei beh ... scopritelo voi!


Questo libro mi è piaciuto di più rispetto al prequel ma ... ma ... i miei dubbi in merito a May sono rimasti.
Non nutro una grande stima di lei, la trovo ancora piuttosto antipatica, superficiale e fredda nei sentimenti.
Continuo a pensare che sia piuttosto egoista, sempre pronta a farsi servire dal suo "Peter Pan".
Insomma, la facilità con cui riesce a lasciarsi alle spalle amici e fidanzati è sorprendente!
Quando è partita per l'università non è che abbia sofferto molto per il fatto che Harper non la contattasse. Lei gli manda un messaggio e poi lascia perdere, come se per lei, lui non contasse nulla.
Harper, invece, è un ragazzo fin troppo buono ma almeno in questo volume sembra avere un po' più di fermezza.
La trama poi non è tra le più originali o intricanti, ma qualche sorpresa riesce a farcela.
Molto simpatici i genitori di Harper e May, soprattutto il padre di lei.
Altra cosa che ho apprezzato del libro è il modo in cui vengono descritte le ambientazioni e lo stato d'animo dei personaggi.
Poi, beh, vorrei davvero tanto assaggiare la mitica cioccolata alla Watson! 
Insomma, un libro per nulla straordinario, dalla scrittura semplice, ma leggibile.
Sicuramente non rientrerà nella mia top10, ma penso che non sia nemmeno da evitare del tutto, sono certa a Lettori meno esigenti di me, questo libro piacerà sicuramente.
Assegno al testo:

- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Avevo appena lasciato quella casa, il mio fidanzato e il mio lavoro. Tutto in un colpo solo."

- "Svolazzavi a destra e a manca agitata dalla tua gioia e dal tuo entusiasmo. Adesso, invece, brilli a fatica."

- "E' la prima notte dopo tanto tempo che tu e Harper siete di nuovo qui per Natale, tutti e due insieme, e ne succede una dopo l'altra!"

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