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venerdì 29 settembre 2017

Recensione: "Io e te come un romanzo" - Cath Crowley


Editore Dea Planeta Libri
Pagine 352
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 6,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa


Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che
non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.
Toccante come Raccontami di un giorno perfetto, un romanzo indimenticabile che parla dell’amore in tutte le sue forme. L’amore per chi non c’è più, l’amore per chi ci ferisce e per chi ci guarisce. E poi l’amore più puro di tutti: quello per i libri.

Sono passati dieci mesi dalla morte di Cal e Rachel, sua sorella, non riesce a convivere con questo peso nel cuore.

"La morte dovrebbe cambiarci per sempre. Nessuna morte dovrebbe essere uguale all'altra."

Dopo che suo fratello è annegato, lei non riesce più ad amare l'oceano come prima, non riesce più a nuotare, la sua sola vista è una pugnalata al cuore.

"L'acqua ha la consistenza della tristezza: sale e calore e ricordo."


Per questo, dopo essere stata bocciata all'ultimo anno delle superiori, si trasferisce e torna a Melbourne, dalla zia Rose, là dove viveva un tempo, là dove vive tuttora il suo migliore amico Henry.
Quando tre anni prima, Rachel si era trasferita vicino all'oceano, aveva lasciato ad Henry una lettera d'amore, nascosta della Biblioteca delle lettere.
La famiglia di Henry gestisce una libreria molto speciale, la Howling Book, al cui interno c'è una sezione particolare, i cui libri non possono essere venduti ma tra le cui pagine ospitano i messaggi di chi li sfoglia.
Sono come cassette per le lettere, accolgono i messaggi degli innamorati, e addii strazianti.
Chiunque può lasciare un biglietto, come ha fatto Rachel, come continua a fare George, la sorella di Henry, i loro genitori.

"Cara George,
gli svitati mi piacciono parecchio.
Pitea!

Quella libreria è una vera meraviglia, è un luogo dove chiunque può trovare rifugio, un luogo dove si gioca a scacchi, dove avvengono incontri amorosi, come quelli tra Henry e la sua ragazza Amy, che si dà il caso lo abbia appena lasciato, per la centesima volta, proprio alla soglia del loro viaggio in giro per il mondo in sei tappe!
Henry però non si preoccupa, Amy torna sempre, fin da quando si sono messi insieme, quella notte dopo la quale Rachel è partita e di Henry non ne voleva più sentir parlare.
La loro amicizia si era interrotta con la partenza di lei ... ma quella libreria, quella Biblioteca delle lettere, ha davvero qualcosa di magico, e quando Rachel viene assunta lì, dovrà vedersela con Henry e la sua volontà di tornare ad essere il suo migliore amico!

"Perdiamo le cose, ma a volte ci vengono restituite. La vita non accade sempre nell'ordine in cui vogliamo."


Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, questo non è il solito romanzo adolescenziale, è molto di più.
Innanzitutto, l'ambientazione è assolutamente stupenda! Mentre leggevo la descrizione della Howling Books ho desiderato poterla visitare!
Io ed Henry, poi, condividiamo la passione per i libri usati e i tesori al loro interno.

"I libri usati sono pieni di misteri, ed è per questo che mi piacciono."

Ci sono poi almeno altri tre motivi per cui ho adorato questo libro!

1° Per i suoi personaggi comuni ma dalle storie uniche.
Ogni personaggio, in apparenza non ha nulla di speciale, ma più leggiamo di lui, più scopriamo che ha alle spalle una vita complessa.
Come la zia Rose, una donna avventurosa, sincera, anticonvenzionale, sopra le righe!
O i genitori di Henry e l'amore che ha fatto nascere la loro libreria.

"Siamo i libri che leggiamo e le cose che amiamo."


2° Per le meravigliose parole che mi hanno rapita e spinta a trascrivermi sull'agenda decine di frasi diverse.
Sono rimasta incantata dalla narrazione di questa autrice, ma ancora di più dai pensieri che è riuscita a trasmettere con estrema semplicità e grande impatto.
Pensieri che mi sono arrivati dritti al cuore.

"Forse dovresti cominciare dicendole ancora una volta che è stata amata."

3° Perché, in fondo, è un libro un po' amaro, come la vita.
Le cose non seguono spesso la via dei sogni ma si può sempre continuare a sperare.
In questo libro, le vite dei personaggi non sono perfette, anzi, molte sono a pezzi, ma è bello vedere come una parola amica, una lettera in un libro, una poesia letta a voce alta, possono, non cambiare le cose, ma far sentire bene una persona.

"Mi è piaciuto un sacco che tu, quella sera mi abbia letto la poesia, ma il mondo è rimasto uguale."

Questo è un libro dalla trama forse semplice, ma raccontata con una tale maestria che lo ha reso speciale.
E' un libro a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 5 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 4 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Mi sono seduta sul balcone e ho fissato a lungo il cielo; sapevo che c'erano i pianeti e le stelle e le galassie, ma non ci credevo più."

- "La vita è il grande schema: la morte è quello piccolo e finale."

- "A volte la scienza non basta. A volte c'è bisogno dei poeti."

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