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venerdì 3 febbraio 2017

Blog Tour: Le terre dei Dormienti - Intervista all'autore


Salve miei cari Lettori,
eccomi di nuovo qui con un blog tour a tema fantastico.
Le tappe saranno quattro e questa è la penultima, inerente un'intervista all'autrice.


Prima di farvi leggere le mie domande e le risposte della scrittrice, voglio darvi una visione generale sul libro in questione.


"Le terre dei dormienti"
di Laura Taibi

Editore Nulla Die
Pagine 365
Genere Fantasy 
Prezzo 16,92 €

Jasper Stone è un ragazzo londinese come tanti. L'estate è alle porte quando il suo mondo viene sconvolto dall'arrivo di Eilise, una ragazza dai capelli rossi che irrompe nella sua vita e gli intima di svegliarsi mentre enormi mostri ragneschi appaiono in città, e una strana gemma con il potere di evocare una spada compare magicamente sul suo petto. Da lì in poi la vita di Jasper cambierà radicalmente: trasportato in un luogo chiamato "la collina" dove altri ragazzi tentano di sopravvivere, dovrà fronteggiare nemici potenti, affrontare la terribile Foresta dell'Incubo e scoprire il segreto che si cela dietro quel luogo.



1. Ciao Laura, piacere di conoscerti. Ti va di parlarci un po' del tuo libro? A cosa è ispirato? 

Le terre dei dormienti nasce per gioco, dopo il lavoro mi sedevo al pc e mi mettevo a scrivere.
Ovviamente non potevo che ispirarmi ai miei autori preferiti che riempono la mia libreria quali Riordan, Rowling, Pullman e tantissimi altri per cui la scelta del genere, l'urban fantasy, è stata quasi obbligata.

2. Nel tuo libro, qual è il tuo personaggio preferito?

Beh, ovviamente mi sono affezionata tantissimo a Jasper, il protagonista, perché alla fine è un ragazzo come tanti, senza doti particolari e in cui è facile immedesimarsi. La sua unica "colpa" sarà quella di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato e dovrà reinventarsi per trovare il coraggio e la forza di affrontare tutto quello che il destino ha in serbo per lui.
Pensò che sia difficile crederlo, ma mi ero talmente affezionata a lui che spesso avrei voluto risparmiargli molte delle peripezie a cui l'ho sottoposto ma, come si suol dire, lo spettacolo deve continuare!

3. Ti ritrovi in uno dei tuoi personaggi? Quale e in cosa ti assomiglia?

Eilise, la "spalla" del protagonista e un personaggio abbastanza autobiografico, mi ci rivedo molto e, a tratti, e stato complicato non riversargli tutta me stessa. Credo comunque, alla fine, di averle dato una personalità tutta sua e averla resa un personaggio interessante.
All'inizio del libro avremo modo di conoscerla ed apprezzare il suo lato forte e combattivo, ma ben presto sarà chiaro che nasconde qualcosa e che, nonostante tutto, anche lei ha i suoi scheletri nell'armadio.


4. Lasciaci una piccola frase tratta dal tuo libro.

Ci sono due frasi che identificano il libro. La prima e "l'amore vince sempre", che e una frase in cui credo moltissimo e che ha segnato un po' tutta la mia vita.
La seconda e "vada come vada", che detta così non significa granché ma che accompagnerà i protagonisti di questa storia per tutto il loro percorso come un monito ridondante che indica come, qualsiasi cosa possa accadere, bisogna andare avanti e non smettere mai di combattere per ciò in cui si crede.

5. Dove è ambientato il tuo libro? In particolare, ci parli un po' della "collina"?

Il libro inizia a Londra. Ho voluto ambientarla in Inghilterra perché vivendoci ho potuto apprezzarne le infinite sfaccettature ed ho cercato di mantenere intatto lo spirito e l'aria che si respira nella capitale inglese.
Ben presto però, come hai accennato, ci si sposta alla "collina", un luogo all'apparenza pacifico in cui un gruppo eterogeneo di ragazzi vivono in armonia, quasi come in un campo estivo. La collina però nasconde dei segreti, a partire dall'intricato groviglio di alberi che la circonda, chiamato dai ragazzi foresta dell'incubo (nome che non indica nulla di buono), un luogo in cui nessuno si spinge e che pullula di mostri. Ovviamente girano molte voci introno a questo luogo misterioso, ma nessuno sa quale sia la verità.


6. Da quanto tempo scrivi? 

Questo è il primo libro che pubblico, ma sin da bambina ho sempre scritto. All'inizio mi sono dedicata alla poesia e grazie ad essa ho anche ricevuto alcune gratificazioni, tra cui l'aver vinto un concorso internazionale. Per quanto riguarda la prosa, ricordo che a quindici anni scrivevo storie e le facevo leggere alle mie compagne di scuola, fantasticando di diventare come gli scrittori che amavo e far conoscere a tutti i miei racconti, ma non avrei mai creduto di riuscirci davvero, è stata davvero una bella soddisfazione, che spero diventi prima o poi il mio lavoro.

7. Hai già in programma di scrivere altri libri?

In realtà sono già a lavoro su un altro libro collegato a "Le terre dei dormienti" e ho anche buttato giù qualche idea per altri progetti totalmente diversi. Il problema dello scrivere è che le idee spesso sono di molto superiori al tempo che uno riesce a dedicare alla scrittura, sopratutto quando si ha un lavoro, una casa e svariati impegni che richiedono attenzione. Se aggiungiamo il fatto che quest'anno sto anche organizzando il mio matrimonio, viene da se che il tempo da dedicare alla scrittura è davvero poco... ma non demordo!

8. Il tuo autore preferito?

Domanda davvero difficile! In realtà ne ho due: in primis J. K. Rowling, la mamma dell'urban fantasy che ha ispirato miliardi di persone con i suoi libri. Sono così potterhead da essermi persino fatta un tatuaggio a tema!
Di recente sono diventata una fan sfegatata di tutto ciò che ha scritto Rick Riordan, l'autore di Percy Jackson, per citare uno dei suoi libri più famosi, ma che ha scritto tantissime altre saghe una più bella dell'altra. Adoro come riesce a parlare di qualsiasi tema, anche i più scottanti come l'omosessualità, il razzismo o la morte in modo semplice, chiaro, piacevole e senza mai diventare troppo serio.


9. Quale libro avresti voluto scrivere tu?

A costo di ripetermi, ovviamente Harry Potter. Forse sarà banale, alla fin fine chi non avrebbe voluto scrivere un libro che ha fatto diventare la scrittrice una delle donne più ricche del mondo? Ma la realtà è che avrei voluto scrivere un libro del genere, perché ha spinto intere generazioni ad appassionarsi alla lettura, che ha tenuto tutti incollati alle pagine dei suoi libri ed è riuscita a creare un mondo che, se ci pensiamo, è entrato a far parte dell'immaginario collettivo di tutti.

10. Un saluto per i nostri lettori.

Spero di non avervi annoiato e non vedo l'ora di conoscere il vostro parere su "Le terre dei dormienti"!
Vi ricordo che se volete potete iscrivervi alla pagina facebook ufficiale del libro https://www.facebook.com/laurataibiofficial/ per restare aggiornati su tutte le novità. Un abbraccio a tutti e grazie per aver speso un po' del vostro tempo insieme a me, e un ringraziamento speciale a Claudia per avermi ospitata nel suo fantastico blog!

3 commenti:

  1. Sto seguendo con interesse questo blog tour e a ogni nuova notizia il libro diventa sempre più intrigante e interessante. Non vedo l'ora di comprarlo. Sicuramente si vede quanta passione sta mettendo la scrittrice per la sua opera e io non posso far altro, nel mio piccolo, che supportarla. -Irene

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    1. Sì, hai ragione, la scrittrice ha curato molto questo blog tour è molto legata al libro, è stato un piacere collaborare con lei :)

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    2. Il piacere è stato tutto mio, davvero! Grazie ancora per aver condiviso e supportato questo piccolo blog tour! ^__^

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