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giovedì 8 dicembre 2016

Recensione: "Tra i malvagi" - Linda Castillo


Editore Fanucci
Pagine 308
Prezzo cartaceo 14,90 EURO

Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Thriller


Il ritrovamento del corpo senza vita di Rachel Esh, una quindicenne appartenente alla comunità amish di Roaring Springs, sconvolge l’apparente normalità di una contea sperduta tra i boschi dell’Ohio. Kate Burkholder, stimato capo della polizia di Painters Mill e profonda conoscitrice di quella gente, viene contattata dallo sceriffo della contea, incapace di valicare il muro di segreti e menzogne dietro il quale la
comunità si è trincerata. Per far luce sul caso, Kate dovrà fingersi una vedova amish arrivata a Roaring Springs in cerca di una nuova vita e penetrare le foschie di quel mondo parallelo, imprigionato tra le trame dell’austero vescovo Eli Schrock e dei suoi fedeli, pervasi da una devozione cieca e da una riservatezza che rasenta l’omertà. Quella che si paleserà ai suoi occhi sarà una realtà fittizia, costruita su menzogne e omissioni, e insanguinata da delitti efferati e scioccanti. Perché la morte di Rachel Esh è soltanto la punta di un iceberg pronto a sgretolarsi sotto i piedi di chiunque cerchi di portare luce in quell’oscurità.

Una rocambolesca fuga sulla neve, un salvataggio dai ghiacci, una speranza che non si affievolisce.
La voglia di libertà più forte della morte.
E' così che inizia questo avvincente thriller, con una ragazza che scappa ... da cosa è ancora tutto da scoprire.
Rimaniamo infatti con il dubbio, fino a quando a quando non incontriamo Kate Burkholder, il capo della polizia di Painters Mill in Ohio, una cittadina per metà abitata da amish, quali sono anche i parenti della stessa Kate.
La nostra protagonista, infatti, era una amish ma ha lasciato quel tenore di vita molti anni prima, scegliendo di vestire i panni di una semplice Englischer.
Le cose cambiano, però, quando una sera viene chiesto a Kate di infiltrasi in una comunità amish, presso cui si crede si celino assassini, torturatori, intimidatori.
Strane cose stanno accadendo in un quel luogo sperduto senza elettricità e comfort moderni e Kate, viste le sue origini, è chiamata ad indagare.
Un caso semplice, pensa, in fondo sono solo amish, persone mansuete, pacifiche ... oh quanto si sbaglia!
Quel gruppo di persone dagli indumenti particolari è tenuto unito dalla paura, nessuno vuole parlare, nessuno si fida della polizia o di chi non faccia parte del loro cerchio, solo Kate ha le conoscenze necessarie per fingersi una di loro e ficcare il naso in faccende forse fin troppo pericolose, perfino per lei.
Ha inizio così un'indagine in incognito, sotto metri di neve, tra laghi ghiacciati e
giri in monopattino, con base in una roulotte non troppo sicura.
Un libro intrigante senza essere eccessivamente cruento.
Un testo che ti cattura fin da subito e ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
Kate, una protagonista dalla lingua sciolta e dalla spiccata curiosità, una poliziotta esperta, cauta, che per quanto si immischi in faccende pericolose, ha sempre pronto un piano di riserva ... o quasi.
Mi sono stupita però che non portasse con sé anche una cimice o un registratore per le prove, dopotutto portava un'arma sotto ai vestiti, poteva anche prendere con sé una microspia.
Dettagli a parte, ho trovato la trama molto particolare, mi ha colpita proprio per il suo tema singolare, che ruota appunto intorno alle figure degli amish, descritte e rappresentante in modo impeccabile e sufficientemente approfondito.
Una lettura entusiasmante, perfetta nella sua brevità.
La narrazione è priva di punti morti, sempre piena di eventi, trascinante e semplice.
Ho adorato quest'avventura particolare, così diversa dai soliti thriller, con cattivi così inaspettati.
Ho letto con grande piacere questo libro, a cui ho deciso di assegnare:

4 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Ho vestito i panni della donna che avrei potuto essere se il destino non fosse intervenuto a cambiare tutto."

- "L'ultima volta che mi avvincerò tanto a essere la donna che avrei potuto diventare se fossi rimasta una amish."

- "Le capacità di apprezzare le cose ha il potere di trasformare la banalità in qualcosa di bello."

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