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giovedì 9 giugno 2016

Recensione: "Fuoco Argento e la lacrima dell'Unicorno" - Bordon Silvia

Pagine 88
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Fantasy 


Tarissa Stormbones non è una donna come le altre. Lei è Fuoco
Argento, il sanguinario capitano della misteriosa nave pirata Blackstorm. Su di lei alleggia l’ombra inquietante di una tremenda maledizione, che ha cambiato radicalmente la sua vita e quella del fratello Norghe. Un incontro fortuito nella città di Remistiry, voluto dal destino, porterà nelle sue mani l’arcana mappa della Luna Nera e con essa la speranza di spezzare l’anatema, che la tormenta. La Balckstorm salpa, così, alla ricerca del tesoro, ma il cammino non sarà facile, poichè le insidie si celano dietro l’angolo e nell’ombra. Inoltre, ciò che Tarissa troverà a destinazione potrebbe lasciarla letteralmente a bocca aperta.

Siamo a Remistiry, un’antica città fortezza che brilla sotto il sole estivo.
Per le vie delle città sta portando scompiglio un giovanotto dai biondi capelli, che corre a perdifiato inseguito dal negoziante che ha appena derubato.
La sua fuga viene però interrotta da uno scontro con una donna di
nero vestita.
È il capitano di una banda di pirati, niente di meno che la famosa e temutissima Tarissa, comunemente conosciuta con il nome di Fuoco Argento, a capo della nave Blackstorm.
Per un caso fortuito del destino, quel fanciullo ha in mano proprio ciò che lei stava cercando: la mappa per il Tesoro della Luna Nera, tra cui si cela ciò di cui Tarissa ha bisogno per spezzare la maledizione che avvolge la sua famiglia da quando lei ha tentato di rubare il rubino della Fenice del sacro Tempio di Fuoco.
Con l’uso della sua spada dagli arcani poteri, Tarissa si impadronisce della mappa e dà inizio al suo viaggio, solcando i mari con la sua ciurma e il fratello Norghe, grande inventore in grado di realizzare marchingegni ingegnosi come la sciabola lancia-fulmini, la spara-raffiche o il motore a remi.
Una storia di pirati, elfi, sirene, basilischi, fenici, unicorni e grifoni, forgiata da maledizioni, indovinelli e caccie al tesoro. 
Un testo dalle parole evocative, al sapore inebriante dell’avventura.
Quando ho letto della maledizione sono rimasta sorpresa, non me lo aspettavo proprio una rivelazione simile.
In poche pagine l’autrice è riuscita a concentrare creature mitologiche, imprese epiche e duelli in pieno oceano.
I personaggi sono abbastanza delineati e nonostante il testo sia piuttosto breve è stato costruito in modo bilanciato, le descrizioni, la trama, i protagonisti, hanno trovato il loro spazio nel testo, plasmandosi assieme per creare un’avventura letteraria ai confini della realtà.
È stata una lettura piacevole e super veloce, alla fine del testo c’è anche un’ulteriore storia ancora più corta di quella principale, ma non meno interessante. 
Anche questa volta la Wizards & Blackholes non mi ha delusa, per questo assegno al libro:


3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Pazzesco! La realtà ha superato la fantasia."

- "Sentiva il cuore martellarle impazzito nel petto. Per la prima volta, in vita sua provò cosa fosse la paura."

- "Era giunto il tramonto, con lui l'ora della trasformazione."

1 commento: