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lunedì 29 febbraio 2016

Recensione: "La mia fantastica scelta sbagliata" - Molly McAdams


Editore Newton Compton Editori
Pagine 256
Prezzo cartaceo 9,90 EURO 
Prezzo ebook 4,99 EURO 
Anno prima edizione 2013
Genere Romanzo Rosa

Chase Grayson non è mai stato interessato ad avere un rapporto che durasse più di una notte. Ma poi
s’imbatte in una ragazza dagli occhi grigi, l’immagine dell’innocenza, e tutto cambia. Dal momento in cui Harper apre bocca per fargli sapere quanto lui la disgusti, Chase è perso di lei. Una principessa merita un principe azzurro che possa realizzare i suoi sogni. Non un tipaccio che trasformi la sua vita in un incubo. Per questo Chase decide di farsi da parte. Ma tutte le sue buone intenzioni vacillano quando Harper sembra innamorarsi del ragazzo che lui considera come un fratello. Chase vorrebbe proteggerla allontanandola da sé, ma non riesce a sopportare di vederla con qualcun altro. Quando toccherà a Harper scegliere tra i due, Chase sarà in grado di fare un passo indietro e rinunciare a lei, se questo significa renderla felice?

“La mia fantastica scelta sbagliata” è il secondo capitolo della saga “The taking changes series”.
Se come me non avete ancora letto il primo volume, nessun problema, perché questo secondo libro non fa che riprendere la storia del precedente libro raccontandola, però, dal punta di vista del protagonista maschile, invece, che di quello femminile.
La trama racconta la storia traviata di Chase e della sua “principessa”, una timida e dolce ragazza dagli occhi grigi.
Chase è un vero e proprio mascalzone, si dà un gran da fare con le donne e l’ultima cosa che vuole è una relazione fissa, tanto da non avere mai dormito con una donna. Si diverte con loro, e a giochi finiti le fa rivestire e le manda via.


Tutto, però, cambia quando Chase si scontra con lo sguardo di Harper, la compagna di stanza di sua sorella, che fin da subito prende a chiamare principessa.
Harper è una ragazza diversa dalle altre, oltre ad essere vergine, è in possesso di un caratterino frizzante che farà subito innamorare il nostro ragazzaccio che nonostante l’evidenza, cerca di auto convincersi che non l’ama e che vuole invece solo proteggerla dagli altri ragazzi.

"Oddio, principessa! Sei appena diventata la mia ragazza preferita."

Quando però Brandon, il migliore amico di Chase, inizia a corteggiare principessa, il nostro protagonista diventa furioso e ne combinerà di cotte e di crude.
Miei cari Lettori, io ho appena finito di leggere questo libro e devo dirvi che sono incavolata, sconvolta, incredula, affascinata e pronta ad uccidere la scrittrice!
Lei non mi può scrivere una storia così coinvolgente e piacevole, non mi può tenere in tensione per tutta la durata della lettura per poi sbattermi in faccia un finale che andrebbe incendiato!
Dopo aver finito di leggere il libro sono corsa a leggere su internet tutti i possibili spoiler riguardanti il primo volume, tanto che è come se lo avessi realmente letto e … ebbene sì, non ci sono possibilità di errore, nessuna speranza, nessun fraintendimento, la storia finisce decisamente, irrimediabilmente, stupidamente in tragedia!


E non vi accenno alcuni spoiler inerenti il primo volume che parlano di ciò che accade dopo lo sfortunato evento, se no giuro che compro il primo libro solo per dargli fuoco!
Come ha potuto la scrittrice rovinare un libro così carino e godibile con un finale (permettetemi la parola) del cavolo? Non c’era alcun bisogno che finisse in quel modo, eppure, l’autrice ha voluto torturarci mostrandoci quanto è sadica!
Giuro che mi ci vorrà un po’ per riprendere.
Finale a parte, comunque, ho trovato il libro molto interessante.
La storia adolescenziale è molto passionale e da batti cuore, il testo scorre piacevolmente, sfortunatamente è stato tradotto malissimo.
Ci sono degli errori nell’unione delle varie scene, alcune descrizioni sono inesatte e molte frasi sono composte in modo errato, ma questo non intacca più di tanto la bellezza della storia.
I due protagonisti del racconto, Chase e principessa, hanno caratteri molto diversi.
Lei, contrariamente a come ci viene presentata all’inizio, è una persona immatura che assume un comportamento fastidiosamente infantile, vi giuro che più di una volta avrei voluto prenderla a schiaffi per la sua naturale insicurezza e per la sua totale incapacità di prendere decisioni che la riguardano. Questo suo atteggiamento ferisce terribilmente le persone che le stanno accanto e che la amano, e faceva arrabbiare tantissimo me mentre leggevo dei suoi mille dubbi e paranoie inutili! Non solo è una ragazza ingiusta e involontariamente crudele, ma con il suo modo di fare ha anche completamente rovinato la vita delle persone che più l’adoravano e nemmeno se ne è resa conto!
Dall’altra parte, invece, c’è Chase, un combina guai professionista che con i suoi capricci e la sua incapacità di accettare il fatto di essersi innamorato, ha rovinato il meraviglioso rapporto di amicizia che aveva con il suo migliore amico. Anche lui in fatto di determinazione vacilla un po’, ma almeno si dà da fare, a modo suo, per conquistare e tenersi stretta la ragazza che ama.
Insomma, questo libro mi ha prima conquistata riempiendomi di emozioni e poi mi ha strappato via tutto; in modo molto crudelmente aggiungerei! 



Arrivando alla fine del discorso, questa lettura, ve lo consiglio o no?
Leggendo su internet i commenti al primo volume, vi dico: non leggente il primo capitolo della saga (vi fareste troppo male) ma puntate direttamente su questo secondo testo, molto più concentrato e decisamente meno annientante di quello che lo precede.
Perché vi dico questo?
Perché nel primo volume, “Ti lascio ma restiamo amici”, la storia procede anche dopo la tragedia (e posso assicurarvi che il modo in cui va avanti il libro non mi è piaciuto per niente!), in questo testo, invece, la storia si ferma prima ed è un finale lievemente aperto, non è deplorevolmente traumatico e devastante, è in versione più soft, per questo vi consiglio di dedicarvi a questo invece che al primo.
Riassumendo il tutto: trama eccitante, buone descrizioni, personaggi nella media ma tendenti al fastidioso  (tranne Chase che è un super figo), finale da cancellare!
Qualsiasi sia la vostra decisione in merito alla saga, vi auguro una buona lettura, e vi lascio assegnando al libro:
3 stelle su 5

Dal libro:

- "Le principesse hanno bisogno di un principe azzurro, non di uno scapestrato."

- "Chiunque la ama come la ami tu è il ragazzo giusto per lei."

- "Serve a poco lottare per ciò che desideri quando quello che desideri continua a spezzarti il cuore."

Oscar Letterari: i libri dietro ai film


Per la rubrica: 

Si è conclusa ieri, o per meglio dire questa mattina presto, l'88ª edizione della cerimonia degli Oscar.
Il momento più emozionante che ha caratterizzato la serata, è stato sicuramente il ritiro dell'oscar come migliore attore protagonista da parte di Leonardo DiCaprio. L'intera serata, però, è stata tempestata da molto altre sorprese, non ultima, la presenza di un orso tra il pubblico e la partecipazione straordinaria dei Minion e BB-8.


Ma bando alle ciance! 
E' arrivato il momento di dare un'occhiata ai libri che stanno alla base dei film più premiati di quest'anno, ecco una carrellata di premi letterari!

"Revenant"
di Punke Michael

Editore: Einaudi

Premi:
- Miglior Attore Protagonista per L. DiCaprio
- Miglior Fotografia per Emmanuel Lubezki
- Miglior Regia per Alejandro González Iñárritu

Glass è un esploratore e un cacciatore di pellicce che nel 1822 prende parte a una spedizione lungo il fiume Missouri e i suoi affluenti: all'epoca quel territorio era di fatto, selvaggio e minaccioso come solo la Frontiera sa essere. L'ultimo avamposto americano, uno sperduto forte dell'esercito, è lontano una settimana di cammino: il resto è territorio di caccia di Sioux tutt'altro che in buoni rapporti con l'uomo bianco. E qui che Glass, separatosi dal gruppo per trovare provviste, viene assalito da un orso. Vedendo in che condizioni l'ha ridotto
l'animale, i compagni si convincono che gli resta poco da vivere: il grosso della spedizione procede nel suo viaggio, lasciando il trapper con due uomini, John Fitzgerald e Jim Bridger, incaricati di vegliare le sue ultime ore. Ma il destino sembra avere un conto in sospeso con il trapper: al terzo giorno di agonia, i tre uomini avvistano un gruppo di guerrieri indiani. Fitzgerald e Bridger, presi dal panico, abbandonano Glass, rubandogli le armi e il coltello. Sembrerebbe la fine di Hugh Glass e invece è solo l'inizio. È a questo punto, infatti, che Glass diventa il protagonista di un'incredibile odissea che possiede la grandiosità della leggenda e la fondatezza della cronaca storica. Intraprende un viaggio di tremila miglia, attraverso le condizioni più estreme, sopravvivendo ai pericoli e alle minacce della natura e degli uomini, mosso unicamente dalla più incrollabile delle volontà: quella di un uomo che cerca la sua vendetta.

"Tradimento. Il caso Spotlight"
Curatore The Boston Globe
Editore: Piemme

Premi:
- Miglior Film
- Migliore Sceneggiatura originale

L'inchiesta e i documenti che svelano il più grande scandalo all'interno della Chiesa. Tutte le rivelazioni dell'indagine che ha ispirato il film.

Porsi continuamente interrogativi e non smettere mai di cercare le risposte: è il credo dei giornalisti di Spotlight, lo staff investigativo del quotidiano Boston Globe. Così, incappando nelle vicende di un solo sacerdote, accusato per molestie e violenze da centinaia di vittime, non si sono limitati a raccontare la storia di una “mela marcia”. Hanno proseguito a fare e farsi tutte le domande, per giungere alla più scomoda: fino a che punto la Chiesa era al corrente? L’indagine
ha alla fine disvelato il più grande scandalo di pedofilia nella Chiesa cattolica e costretto alle dimissioni il potente arcivescovo di Boston, Bernard Law. È emerso che il caso di quel prete non era che la punta dell’iceberg di un sistema di omertà e violenze. Che i vertici della Chiesa americana erano al corrente dei crimini di quello e di altri sacerdoti e non solo si erano limitati a spostare di parrocchia in parrocchia i responsabili, accompagnandoli con parole di riconoscenza e di referenze, ma avevano anche comprato il silenzio delle vittime per evitare lo scandalo, usando la propria influenza in ogni direzione. Per oltre trent’anni. I giornalisti di Spotlight non si sono arresi di fronte all’omertà, alle minacce legali, alla connivenza di istituzioni compiacenti che hanno messo sotto sigillo documentazioni importanti. Sapevano che se l’opinione pubblica non fosse stata informata, altre “mele marce” avrebbero continuato ad approfittare della fiducia dei fedeli. Per la portata delle sue rivelazioni, che hanno coinvolto non solo gli Stati Uniti ma anche l’America Latina, l’Africa e l’Europa, per giungere fino a Roma, toccando decine di città e 102 diocesi in tutto il mondo, non si vedeva un’inchiesta cosi inappuntabile, documentata e clamorosa dai tempi del Watergate. E nonostante il risultato, e il Premio Pulitzer vinto, lo staff di Spotlight non smette di porre domande scomode, perché il lavoro non è mai finito.

"La grande scommessa"
di Lewis Michael
Editore: Rizzoli 

Premi:
- Migliore Sceneggiatura Non Originale

Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari dopo aver intuito cosa stava succedendo sul mercato, ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008. Ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. La grande scommessa è la storia della crisi dal loro punto di vista.
Personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente. Una coppia di ragazzi partita con 100 mila dollari da un garage; un medico che gioca a investire a tempo perso nelle (pochissime) ore libere e divulga consigli finanziari in un forum; il trader arrogante che pensava di saperne una più degli altri, e che scoprirà di aver ragione. In comune, una certa "eccentricità" che li ha portati a non ascoltare il senso comune, la droga collettiva che spingeva tutto il resto del mercato a pensare che i rendimenti sui mutui e sui derivati non sarebbero mai finiti.

"The danish girl"
Ebershoff David
Editore: Giunti

Premi:
- Migliore Attrice non protagonista 

Giovani e talentuosi, Einar Wegener e sua moglie Greta vivono nella romantica Copenaghen di inizio Novecento, accomunati dalla passione per l'arte: paesaggista lui, ritrattista molto richiesta lei. Finché un giorno Greta, per completare un ritratto, chiede al marito riluttante di posare in abiti femminili. A poco a poco, l'ipnotico pennello di Greta, animata da un'improvvisa ispirazione, e il morbido contatto della stoffa sulla pelle di Einar, lo sospingono in un mondo sconosciuto, mettendo in moto un cambiamento che nessuno dei due avrebbe mai potuto sospettare. Quel giorno il giovane scopre che la sua anima è divisa in due: da una parte Einar, l'artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall'altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere. E Einar si trova di fronte a una scelta radicale: decidere quale delle due sacrificare.

"La verità sul caso Rudolf Abel"
di Donovan James B.
Editore: Garzanti

Premi:
- Miglior attore non protagonista

La mattina del 10 febbraio 1962, James Donovan è in missione sulla Glienicker Brücke, il celebre ponte delle spie che collega Berlino Ovest con l'Est comunista. Al suo fianco c'è Rudolf Abel, la più
misteriosa ed efficiente spia del XX secolo, per anni clandestinamente negli Stati Uniti a capo dello spionaggio russo. Dall'altra parte del ponte, i sovietici tengono in ostaggio Francis Powers, il pilota di un U-2 americano abbattuto mentre era in volo segreto sull'URSS: Donovan ha ricevuto dal presidente Kennedy l'incarico di riportarlo in patria a ogni costo. "La verità sul caso Rudolf Abel" ci catapulta nelle drammatiche giornate vissute per realizzare lo scambio di prigionieri, nelle lunghe e pericolose trattative diplomatiche, nei momenti concitati e avventurosi della guerra fredda tra due blocchi con le armi costantemente puntate.

"Room. Stanza, letto, armadio, specchio"
di Donoghue Emma
Editore: Mondadori

Premi:
- Miglior Attrice protagonista

Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che
conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove vive con Ma': con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. Di notte Ma' chiude al sicuro nel Guardaroba, e spera che lui dorma quando il Vecchio Nick va a fare loro visita. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni. Grazie alla determinazione, all'ingegnosità, e al suo intenso amore, Ma' ha creato per Jack una possibilità di vita. Però sa che questo non è abbastanza, né per lei né per lui. Escogita un piano per fuggire, contando sul coraggio di Jack e su una buona dose di fortuna, ma non sa quanto potrà essere difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori.

In giro per il mondo con i libri: Austria

Per la rubrica:

Secondo appuntamento con la rubrica girovaga.
Come annunciato nella precedente tappa, questa volta ci dedichiamo all'Austria.
I libri protagonisti di questo viaggio sono due, ed entrambi sono dedicati all'emblema della nazione: l'Imperatrice Sissi.
Nel particolare, i volumi sono intitolati "Sissi: Vita e leggenda di un'imperatrice" di Nicole Avril e "L' imperatrice Sissi. Storia e destino di Elisabetta d'Austria e dei suoi fratelli" di Bestenreiner Erika, consigliati reciprocamente dalle Lettrici Irene e Roby sulla nostra pagina Facebook.


Entrambi i libri sono ambientanti nella bellissima Vienna, città che adoro per la sua eleganza e compostezza.
Non solo è la capitale dell'Austria, ma anche uno dei nove stati federati dell'Austria.
Questa stupenda ed evocativa città è famosa non solo per i suoi affascinanti monumenti e per la sua vita notturna, ma anche per i mercatini di Natale che invadono le vie del posto in inverno. 
Oltre che delle avventure nel palazzo reale di Vienna, i libri ci parlano anche di Possenhofen, dell'Italia e degli infiniti tour che l'imperatrice faceva in giro per l'Europa.


Tra le pagine di questi due libri conoscerete il carattere spigliato e nevrotico della sovrana e con lei, viaggerete per tutta l'Austria, tra scandali, segreti e amori che non vanno come dovrebbero andare.
Scoprirete i lati più nascosti di questa figura storica e l'amerete ed odierete allo stesso tempo per la sua indole romantica e melodrammatica.


"Dotata di un carattere forte e indomabile, straordinaria amazzone, appassionata viaggiatrice, poetessa sensibile, Elisabetta, detta Sissi, figlia del duca Max di Baviera, è una delle figure femminili più famose della storia. Di lei quindicenne si innamorò l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria-Ungheria che, contro il parere di tutti, decise di sposarla e farne l'imperatrice d'Austria e la regina d'Ungheria. Oltre al fascino e alla bellezza, nella giovane donna Francesco Giuseppe trovava quella gioia di vivere, spesso fuori da ogni regola ed etichetta di corte, a cui egli non aveva mai potuto abbandonarsi. Nonostante l'ostilità della suocera, l'arciduchessa Sofia, che arrivò al punto di toglierle i figli per affidarli a severi precettori, Sissi diventerà in breve tempo la donna più amata dell'Impero austroungarico. In queste pagine rivive la figura di una sovrana ribelle e anticonformista, che non trovò mai pace, nemmeno tra le braccia di coloro che l'amarono, sullo sfondo di eventi cruciali delal storia d'Europa."

"Il 24 aprile 1854, nella chiesa di Sant'Agostino a Vienna, a soli sedici anni la duchessa in Baviera Elisabetta sposa il cugino Francesco Giuseppe. Ha così inizio l'epopea dell'imperatrice Sissi, una delle figure femminili più amate e raccontate della storia moderna, la cui personalità fu segnata da violenti contrasti. E la cui vita, che fu scandita dal drammatico alternarsi di felicità e dolore, di successi mondani e lutti strazianti, venne spezzata nel 1898 dalla mano dell'anarchico italiano Luigi Lucheni il quale, uccidendola, ne fece una martire e un mito. Erika Bestenreiner ricostruisce in queste pagine anche le vicende meno note, ma non meno tumultuose e singolari, che caratterizzarono l'esistenza degli altri figli dei Duchi in Baviera."

Perchè Roby vi consiglia di leggere questi libri?

"Semplicemente perché offrono uno dei ritratti storici più belli e significativi austriaci."

Questa nostra prima tappa finisce qui, la prossima volta viaggeremo verso la Francia.
Tutti i Lettori interessati a partecipare alla rubrica, per consigliarci un libro ambientato in questa nazione, devono inserire qui sotto in commento il titolo e l'autore del libro scelto, in quale città in particolare si svolge la storia e tre motivi per cui consigliate questo libro.

domenica 28 febbraio 2016

Lampade letterarie: come fare luce con i libri


Per la rubrica: 

Per la categoria "se non è strano e letterario non ci piace" una serie di lampade rigorosamente a tema libroso!
Da quelle in versione Harry Potter, a quelle firmate "Signore degli anelli". Non mancano quelle a tema Doctor Who, Ragione e sentimento, Shakespeare, Peter Pan e Alice nel paese delle Merviglie. 
Pronti ad accendere la luce? Lumos!


Direttamente dal mondo Potteriano, una meravigliosa lampada con lo stemma di Grifondoro, con base a forma di civetta delle nevi.


Ecco un'altra lampada sempre in stile Harry Potter.
Questa particolarissima luce è a forma della coppa del Torneo Tre Maghi.
La lampadina è posta all'interno del calice.


L'occhio di Sauron che illumina l'unico anello.
La lampada ideale per gli amanti del Signore degli anelli.
Un po' inquietante però.


Lampada inerente l'episodio di Doctor Who e Vincent van Gogh.
Mentre il paralume è chiaramente dedicato ai dipinti del pittore, la base del lume è a forma di Tardis, la cabina blu di Doctor Who.


Una variante al tema Doctor Who è questa luminosa lampada a forma di Tardis.
La lampadina è sistemata all'interno ed irradia una meravigliosa ed evocativa lucina blu. 


Lampada elegante in stile Jane Austen.
Sul paralume è riportata una frase tratta dal suo libro "Ragione e sentimento".


Inerente all'argomento "classici", ecco un'altra lampada raffigurante William Shakespeare.
La statua è in bronzo e sul paralume sono riportante alcune frasi del celebre autore.


Evocativa e coloratissima lampada tratta dal classico "Peter Pan".
La lampada raffigura la bellissima Trilly, la fatina dispettosa del bambino perduto numero uno.


Più che una lampada, questo è un vero e proprio lampadario.
Se non lo avete intuito dalle tazzine, quest'opera è ispirata al libro "Alice nel paese delle Meraviglie" e vuole ricordare il tè con il cappellaio matto. 

Tutte le immagini sono prese da Google Immagini. 

Voi quale lampada preferite? 

"Il Fiore: Sesso potere e malaffare" - Fede Mas


Editore Youcanprint
Pagine 280
Prezzo cartaceo 21,90 EURO 
Anno prima edizione 2015
Genere Narrativa Italiana 


Un ragazzo cresciuto col codice della mala.
Una baby gang che diventa la sua nuova famiglia.
Una potente organizzazione camorrista
determinata a mettere le mani sulla Puglia.
Una storia a tinte forti che, fra giochi di potere,
traffici illeciti, eros e violenza,
racconta la guerra fra clan,
ma anche la voglia di redimersi.
Da premettere che il romanzo è curato da un editing professionale.
L'autore ha scelto di utilizzare uno pseudonimo per tutelare la propria incolumità.

Mai titolo è stato più appropriato di questo. Con l’uso di tre semplici parole, lo scrittore è riuscito a riassumere splendidamente l’anima del suo libro.
Il “sesso” che crea dipendenza nei nostri protagonisti, il “potere” che li plagia e crea assuefazione, il “malaffare” che si presenta sotto le spoglie di droga, rapine e mafia.
Siamo negli anni ’80, in una Puglia corrotta e pericolosa.
Tra queste pagine vedremo i numerosi e vari personaggi districarsi tra la perversione e l’oblio, vedremo da vicino i sporchi affari della Camorra e fino a che punto i personaggi sono disposti a spingersi per il Dio denaro.
I Texano, Tony, Miky, Donna Mina e molti altri personaggi ci prenderanno alla sprovvista e ci sbatteranno in faccia la loro realtà fatta di inganni, violenze e potere.
Il gioco che fanno da tutta una vita è semplice: stai sulla cresta dell’onda, fatti rispettare, segui le regole, non avere pietà per nessuno e sopravvivrai, altrimenti preparati a soccombere.
Un gioco letale, facile da iniziare ma da cui è impossibile uscirne.
Si inizia con il contrabbando di sigarette, poi si passa all’eroina e da lì alle rapine la strada è breve.
I nostri protagonisti nemmeno si accorgono di quanto la malavita abbia assorbito le loro vite.
Questa è una storia maledettamente veritiera, che vi avvicinerà a un mondo fin troppo reale e crudele.
Lo scrittore non ha remore nel descrivere egregiamente ogni fatto, anche quelli più scabrosi.
Una narrazione ricca di eventi, ma con troppe ripetizioni nell’uso degli aggettivi nelle descrizioni.
Nel volume, inoltre, sono narrate così tante storie di così tanti personaggi diversi che ho finito con il non interessarmi a nessuna di loro.
Controllare così tanti personaggi allo stesso tempo è un rischio per lo scrittore, perché invariabilmente, prima o poi, si perdono dei pezzi per strada, per esempio: che fine ha fatto la ragazza di Miky?
Un libro, che tutto sommato, credo non vi stancherete di leggere, consigliato soprattutto ai Lettori amanti dei storici e delle storie vere.
Un testo a cui assegno:
3 stelle su 5

Dal libro: 

- "“Tutti fermi e nessuno si farà male, prendiamo i soldi assicurati della banca e andiamo via!" disse agitando l’arma in pugno."

- "Solo chi è passato da questo inferno da quanto può graffiare l’anima quello stridulo suono metallico."

- "Il potere del mondo tra le mani."