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domenica 25 ottobre 2015

"La stratega, anno domini 1164" - Giovanna Barbieri


Editore AMAZON
Pagine 412

Prezzo cartaceo 12,67 EURO
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere Romanzo storico 


“La stratega, anno domini 1164”, seconda versione de “1164, l’assedio
di Rivoli”. Romanzo storico-fantastico. Dopo un forte temporale Alice, una giovane donna del XXI secolo, si ritrova nel 1163, in un bosco della bellissima Valpolicella. Cos’è accaduto? Chi l’ha inviata nel 1163 durante la lotta degli anti-imperiali contro l’imperatore Federico il Barbarossa e perché? É stata una casualità o un disegno divino? Ferita e confusa, Alice viene soccorsa da una famiglia di contadini semi-liberi, che la conduce all’abbazia del Sacro Cuore di Arbizzano, dove viene curata dalle gentili monache e apprende l’uso delle erbe medicinali. Una volta guarita e portata nel castello di Fumane, dovrà decidere come agire: lottare per ritornare nella sua epoca oppure, per fuggire alle ingiuste accuse di stregoneria, partecipare all’assedio di Rivoli del 1165 a fianco del cavalier Lorenzo Aligari del quale s'innamora perdutamente.






Per la maggior parte di noi è complesso capire come vivevano le donne nel Medioevo. I più ignorano completamente lo stile di vita di quell’epoca e non tutti ricordano le numerose battaglie che hanno avuto luogo.
Tra questi, non si può di certo annoverare anche la scrittrice Giovanna Barbieri che, con molti dettagli e uno straordinario senso dell’ordine, ci racconta con precisione ciò che è avvenuto ad Alice, una ragazza del nostro tempo che è finita inspiegabilmente nell’anno domini 1164.
Il motivo del suo viaggio nel tempo? Deve far perdere la battaglia all’imperatore Barbarossa. A volerlo è l’essere Balìn, un Calcatrapole, che con la magia ha fatto arrivare la nostra protagonista nell’Italia medievale per cambiare le sorti politiche dell’epoca.
Alice si mette quindi d’impegno, grazie alle sue nozioni moderne riesce a dare preziosi consigli a Lorenzo Aligari, cavaliere che fronteggerà l’esercito di Barbarossa in battaglia, e non si limiterà a questo.
Lorenzo, infatti, diventerà un allievo attento di Alice, nonché suo amante.
Un libro non solo ricco di emozioni, legami proibiti e segreti, ma anche di nozioni importanti, curiosità storiche, che affondano le radici in un passato remoto.
Tra queste pagine, avrete la possibilità di viaggiare in un’epoca rude, dove sopravviveva solo il più forte. Un mondo dove non vi erano sconti per nessuno. Uomo, donna, bambino, anziano, se non seguivi le regole, se ti trovavi nel posto sbagliato al momento sbagliato, dovevi pagare con la vita. Niente seconde possibilità.
Nonostante le numerose informazioni storiche, il testo non appare mai pesante, né troppo complesso e prolisso. Al contrario, grazie alle varie vicissitudini romantiche, la lettura appare piacevole, lineare e, a mio avviso, ben narrata.
La scrittrice presta molta attenzione ai particolari, ed è riuscita a ricreare un’evocativa ambientazione.
Il testo si svolge in diverse località, tra le quali, anche paesi a me molto vicini, ciò rende la narrazione attiva, valorizzata da numerose battaglie ed eventi che fanno da sfondo alla storia di Alice e Lorenzo.
Ritengo questo libro una buona lettura storica, a cui assegno:

3 stelle su 5

Dal libro:

- "Devo fuggire al più presto dal bosco. Ma davanti a lei vide un'accecante folgore bianca e, subito dopo, le tenebre."

- "L'uomo le sorrise: aveva splendidi e maliziosi occhi chiari da gatto siamese e folti ricci scuri. Un pizzetto altrettanto scuro gli ricopriva il mento. Alice si rilassò e gli sorrise a sua volta."

- "Dopo questo spronarono le cavalcature, diretti verso nuove avventure e una nuova vita."

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