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sabato 27 settembre 2014

Io, i libri, e la mia vita: storia di come sono caduta tra le pagine di un libro.

Per la rubrica:


Quando presi in mano per la prima volta un libro, non sapevo che un giorno tutta la mia vita sarebbe ruotata intorno ai libri, come fa la luna con la Terra, come fa il Cappellaio matto con la tavola imbandita per il tè.
Non immaginavo che dentro ai libri avrei trovato un mondo più grande di quello in cui vivo. Sono come della passaporte per un universo completamente diverso.
E' come tenere tra le mani un piccolo globo, con i suoi abitanti, la sua esistenza, e aprendo quelle pagine ho la sensazione di entrarvici dentro.
Ogni libro contiene un mondo diverso, una storia diversa, ed io lì mi sento a casa.
Vedere i miei libri in ordine sulla libreria è come vedere una collezione di vite. E' il mio tesoro, da difendere, da amare, da proteggere. E a volte mi sento una ladra di libri, perché voglio tenere per me quel tesoro, voglio averlo lì per quando mi sento sola, arrabbiata, depressa. E' il mio tutto, racchiuso in un numero infinito di pagine.
Guardo i libri e vedo un'alternativa, leggo le parole e conosco persone straordinarie, guardo le pagine e vedo me. Vedo la vita che vorrei, l'amore impossibile che da secoli miliardi di ragazze hanno sognato, e mi sento come una divergente, perché mentre il resto del mondo si limita a vivere, io vedo un'altra esistenza, io sento il suono delle parole, io provo emozioni infinite.
E non riesco a smettere. Non voglio. Non ci provo.
Perché in realtà io voglio quelle vite. Voglio saltare da una storia all'altra, voglio assaporare il coraggio di un giovane mago che sceglierà di combattere per chi ama, voglio conoscere l'audacia del più abile dei moschettieri, voglio conoscere l'amore vero, quello che cresce un pò alla volta, come quando ti addormenti, piano piano e poi tutto in una volta. Voglio il mio finale grandioso, voglio la Coppa delle case, voglio il mio e vissero per sempre felici e contenti. Perché nei libri è così, ti raccontano un pezzo di storia, e per quanto straordinaria possa essere, prima o poi finisce, si ferma, perché sta a te il compito di finirla. Lo scrittore ti dice come è iniziata, ma poi sei tu che la continui, anche dopo la parola "fine" immagini un seguito, immagini un dopo al di là della fine. Ed è così che diventi un Lettore, leggi e sogni, in continuazione, avido di sapere, affamato di emozioni, sempre alla ricerca di qualcosa in grado di placare il tuo cuore, la tua mente, la tua anima. E poi ... arrivano quei libri, quelli in grado di cambiarti la vita. E sono quelli più banali, quelli che raccontano la vita di ogni giorno, quelli crudeli, quelli che ti fanno piangere che ti fanno capire quanto anche la vita possa essere meravigliosa. Sono quelli che ti danno la forza di desiderare di vivere.
La vita che hai non sarà mai a livello dei tuoi sogni, ma può sempre essere ... okay.

giovedì 25 settembre 2014

C'è un tempo per conoscere ed uno per leggere


Queste sono le antologie odierne su cui i ragazzi di prima superiore studiano la letteratura. La pagina che vedete sopra contiene un brano estratto dalla saga "Twilight" della scrittrice Stephenie Meyer. 
Questo testo viene usato per spiegare ai ragazzi il genere gotico e per, si presuppone, avvicinarli alla letteratura.
Ora, io sono fermamente convinta che ogni Lettore, durante la sua vita, attraversi varie fasi letterarie. 
C'è come un'evoluzione, dalle fiabe, ai romanzi, poi ai gialli, il fantasy e così via. E' una crescita letteraria che porta il Lettore a evolversi, a capire che genere ama, e che lo porta ad accrescere le sue doti intellettive. Detto questo, e aggiungendo il fatto che io stessa ho letto la saga "Twilight", posso dire con assoluta sincerità e disinteresse, che questa non è una saga adatta ad istruire i più giovani.
Oggigiorno i ragazzi sono sempre più portati ad allontanarsi dalla letteratura per avvicinarsi alla tecnologia, alla televisione, al mondo dei social network. Credo quindi che siano importanti tutti i tentativi che si fanno per cercare di avvicinarli di più ai libri, ma che libri? 
Ci sono libri e libri ed è importante differenziare i libri adatti al contesto scolastico da quelli adatti al puro interesse privato. 
Io credo che insegnare il genere gotico attraverso questo libro non sia completamente corretto, inoltre, non ritengo appropriato mostrare ai ragazzi, in ambito scolastico, determinati tipi di stereotipi.
Perchè mostrare alle ragazze un personaggio femminile, che sicuramente prenderanno come eroina, che si lascia andare, che precipita in un baratro psicologico infinito, che tenta di farsi male in tutti i modi solo perchè il suo ragazzo l'ha mollata? Perchè dargli questo tipo di esempio, perchè mostrar loro un personaggio così debole e sottomesso, quando abbiamo così tanti personaggi femminili forti, combattivi e in grado di trasmettere loro messaggi più profondi? 
Quello che voglio dire è: non mostrate alle ragazze dei personaggi femminili sottomessi, mostrate loro delle eroine che sanno quello che vogliono, che combattono per quello che vogliono, che si fanno valere! Mostrategli Elizabeth Bennet, Milady, Miss Marple, mostrategli cosa significa essere donne!! E perchè dobbiamo mostrare ai ragazzi la figura di un mezzo vampiro/mezzo vegetariano/ mezzo molaccione quando possiamo dare loro dei personaggi forti ma razionali, scaltri ma con una coscienza, del calibro di Sherlock Holmes, Rudy Steiner, Romeo, Rè Artù! 
Mostriamo ai ragazzi il vero potere dei libri! Mostriamo loro la grandezza, l'umiltà, il perdono, il coraggio, non una che non vive senza il suo uomo accanto! Non uno che si vergogna di ciò che è! Mostriamo ai ragazzi la virtù!
Non dico che questo libro non sia da leggere, ma non usatelo a scuola come insegnamento per i ragazzi. Volete insegnare loro il genere gotico? Allora fategli leggere Bram Stoker, E.A.Poe, Radcliffe, non fategli leggere questa storiella di vampiri con i sensi di colpa! 
Mostriamo ai ragazzi, almeno a scuola, la vera letteratura, mostriamo loro quanto un libro possa essere profondo, insegniamoli a LEGGERE, poi a casa saranno loro a scegliere i libri che più li appassionano, ma se noi non gli mostriamo quei libri che probabilmente loro definiscono noiosi e difficili, chi altri lo farà? 
Se non gli facciamo conoscere Guerra e pace, Orgoglio e pregiudizio, Così è (se vi pare), I fiori del male, Ossi di seppia, come faranno a conoscergli? Non prenderanno mai di loro iniziativa un classico per leggerlo, dobbiamo noi insegnarglielo a fare. 
Se mettiamo da parte queste grandi opere per delle altre che probabilmente, prima o poi, impareranno a conoscere da soli, quando troveranno il tempo di conoscere la grande letteratura?
A scuola si impara a leggere, a casa si conosce la passione. 

mercoledì 24 settembre 2014

Telefilm "Miss Fisher - Delitti e misteri" direttamente dalla saga di Kerry Greenwood

Per la rubrica: 

Per la rubrica "Dal libro al film" questa volta vi voglio parlare della serie televisiva "Miss Fisher - Delitti e misteri" tratta dalla collana di libri scritti da Kerry Greenwood.
Sia i libri che la serie televisiva sono di origini australiane. Entrambi si svolgono nella Melbourne degli anni '20 e vedono come protagonista l'intrigante e seducente Miss Fisher .

Trama: Siamo nella Melbourne degli anni 20 e Phryne Fisher, un'affascinante nobildonna, arriva a sconvolgere la vita della città e a combattere il crimine. Questa bellissima donna, più che emancipata per l'epoca di ambientazione, torna a Melbourne dopo aver trascorso buona parte della sua vita in giro per il mondo. La nostra investigatrice si muove con disinvoltura nei vicoli e nei club di jazz, combattendo l'ingiustizia con la sua pistola dal manico di madreperla e il suo acume affilato. Lasciandosi dietro una scia di ammiratori, la nostra modernissima eroina fa in modo di godersi ogni momento della sua fortunata esistenza.

Questo telefilm, attualmente composto da due stagioni con tredici episodi ciascuno, vede come protagonisti principali: 

Essie Davis nei panni di Miss Fisher                  Nathan Page nel ruolo di John Robinson
Nel ruolo di cameriera personale di Miss Fisher abbiamo Ashleigh Cummings che ricopre la parte di Dorothy Williams, mentre Hugo Johnstone-Burt ricopre la parte dell'ispettore Hugh Collins.


Mentre i libri sono stati scritti a partire dal 2005, il telefilm ha fatto la sua comparsa solo nel 2012 e prosegue tutt'ora. 
La seconda stagione del telefilm è in onda tutt'ora su Rai1, ed è già prevista la registrazione di una terza stagione che, a discapito di ritardi, dovrebbe essere già iniziata a giugno 2014. 
Ogni episodio della serie televisiva dura all'incirca 60 minuti. 
In Italia, sono reperibili sul mercato solo tre dei venti volumi della saga, di questi io ho letto soltanto "Morte di un marito" che ho trovato alquanto interessante e piacevole. 
Il telefilm discosta in parte dai libri, per il fatto che nella saga letteraria al posto di Hugh Collins c'è una donna e come domestici, Miss Fisher, non ha soltanto Dot e Mr. Butler, ma anche la Signora Butler.
Detto questo, consiglio vivamente questo frizzante telefilm, adoro l'eccentricità e l'intraprendenza di Miss Fisher, nonché i numeri casi che le vengono sottoposti. Finalmente un'alternativa al solito "Don Matteo" o "La signora in giallo". 

martedì 23 settembre 2014

"Morte di un marito. Le indagini di Phryne Fisher" - Kerry Greenwood


Editore POLILLO
Pagine 222
Prezzo 14,90 EURO
Anno prima edizione 2005
Genere: Giallo storico 

Caschetto di capelli neri e lisci che incornicia un viso dalla pelle di porcellana, vivissimi occhi grigioverdi, figura sottile e slanciata che tradisce una vitalità irrefrenahile, abbigliamento ricercato fin nei minimi dettagli. Phryne Fisher pare la tipica maschietta degli anni Venti allegra e mondana e invece fa il detective privato a Melbourne. Tre mesi prima, infatti, stanca di condurre la vita frivola dell'alta società londinese si è imbarcata per l'Australia e ha svolto e concluso con successo la sua prima
indagine. Ora a chiederle aiuto è una certa Mrs McNaughton, la quale teme che il figlio voglia uccidere il padre, uomo peraltro detestabile, con cui è in aperto conflitto per questioni di soldi. Quando la morte annunciata si verifica, il giovane, pur protestando la sua innocenza, viene subito arrestato. Tocca a Phryne, che nel contempo deve occuparsi anche del rapimento di una bambina, scoprire il vero colpevole e scagionare il ragazzo. Lo farà con aplomb, intuito e classe e con alcuni metodi... poco ortodossi.







Cerco questo libro praticamente da quando mi sono accorta che dietro alla serie “Miss Fisher - Delitti e misteri” c’è un’intera collana di libri.
Questa saga di gialli è formata da 20 volumi in lingua originale, in italiano, purtroppo, si possono reperire sul mercato solo tre di essi: “Morte di un marito” – “Il re della neve” – “Il treno per la campagna”.
Ho detto “purtroppo” perché in effetti mi sarebbe piaciuto tantissimo poter leggere l’intera saga.
Ho iniziato ad amare questa protagonista schietta e focosa grazie, appunto, al telefilm, ed ora che ho letto anche uno dei libri, beh, mi sento come se fossi incompleta.
Phryne Fisher è una ricca donna che si trasferisce a vivere in Australia. Grazie al suo ingente patrimonio, va a vivere in una casa assieme ai coniugi Butler, i domestici, e alla fidata e cristianissima Dot, la sua cameriera personale.
Miss Fisher è una donna giovane, affascinante e che non ha paura di “prendere” gli uomini che vuole. È una signorina “alternativa”, ha uno stile elegante e sensuale, guida l’auto, sa pilotare magnificamente gli aerei ed … è un’investigatrice privata.
In questo volume, Phryne si imbatte non in uno, ma in ben due casi. Il primo caso le viene offerto da una donna che è convinta che il figlio ucciderà il marito, il secondo caso, invece, riguarda una bambina rapita.
Phryne si ritrova così con un uomo morto, il cui colpevole si sospetta essere il figlio, e con una bambina scomparsa.
Tra acrobazie in alta quota, monelli di strada che giocano agli antichi egizi, bambine golose e ispettori sostenuti, Miss Fisher troverà il colpevole? E quale sarà il suo prossimo amante?
Un giallo nella Melbourne degli anni ’20, una protagonista accattivante e un’ironia da assaporare.
La soluzione del giallo non è estremamente complicata ma è alternativa, il vero punto di forza del libro però è proprio la protagonista, con il suo modo di fare alla mano, la sua indole curiosa, e l’animo focoso.
Mi è piaciuto leggere questo libro che, benché sia il secondo di una saga, è leggibilissimo anche preso come singolo volume. Avrei letto con gioia tutta la versione letteraria del film ma, siccome per ora non è possibile, mi accontenterò del telefilm.
In conclusione, assegno al libro:

3 stelle su 5

Alcune frasi dal libro:

- "Se ti fossi data alla pratica legale, sapresti che la verità è un valore assai dubbio."

- "Senza tradire alcuno stupore, la vecchia signora calcolò il totale astronomico, controllò il conto, e diede il resto a Dot. (...) Poi scelse una porzione comoda del pavimento e svenne."

- "Da quel momento, i domestici di Phryne ogniqualvolta si riferivano ai suoi amanti li chiamavano i "cuccioli".

lunedì 22 settembre 2014

Novità da Piemme

Per la rubrica: 
Nancy Richler
LE COSE CHE TI HO NASCOSTO


È il 1953 quando la piccola Ruth, sei anni, spia eccitata l’arrivo del postino: ha qualcosa per lei. Lei che non ha mai ricevuto neanche una lettera, e che ha appena imparato a leggere il suo nome. R-U-T-H K-R-A-M-E-R, sillaba. Il pacco è proprio per lei. Quello che Ruth non sa è che l’oggetto contenuto in quel pacco sarà l’inizio di un lungo viaggio. Un viaggio a ritroso nel tempo fino a un giorno lontano, molto prima che lei nascesse.
Canada, 1946. Lily Azerov Kramer non è quella che ha raccontato di essere. Non lo è quando, con il cuore svuotato di sogni e una ferita che nessuno sospetta, arriva a Montréal per sposare un uomo che crede di conoscerla. Anche lui, come tutti gli altri, si sbaglia. Qualche tempo dopo, sposata e con una bambina appena nata, Lily sparisce. Senza una parola, senza una traccia. Senza che nessuno abbia potuto scoprire, o indovinare, il suo segreto.
Sarà Ruth, sua figlia, molti anni dopo, a tornare indietro sui passi di quella madre perduta e misteriosa. A seguire le sue tracce, alla ricerca di un passato che comincia con un nome rubato, negli anni più bui della storia recente. Una Storia che non ha dato tregua a sua madre Lily. Che le ha impedito di vivere i suoi amori, che l’ha costretta a rubare la vita di un’altra. Finché il peso di quel segreto non è diventato insopportabile.
Un grande romanzo che intreccia storia, dramma, passione, che racconta di identità rubate e di quelle bugie che a volte, nelle condizioni più estreme e disperate, sono un’illusione a cui aggrapparsi, e aiutano a sopravvivere. Ma a quale prezzo?

Prezzo: 17,50 EURO
Pagine: 350

Alessandro Perissinotto
COORDINATE D'ORIENTE


La ragazza dell’albergo di Malpensa guarda partire e non parte. Il suo mondo è fatto di minuscoli brandelli di vite vissute altrove, vite che non sono la sua. Dell'esistenza di Pietro Fogliatti, la ragazza coglie due momenti: la fine di un matrimonio consumato, e un nuovo inizio, la partenza per Shanghai. È lì che il grande progetto imprenditoriale di Pietro vedrà finalmente la luce.
Andare a Oriente, per sottrarsi al passato, ma anche per misurarsi con un paese dove i contrasti sono infiniti e i conflitti non esplodono mai. Nel suo bagaglio di imprenditore, Pietro porta con sé il ricordo del padre, morto di tumore alla vescica per i veleni respirati sul lavoro. Nella sua fabbrica cinese, si dice Pietro, tutto questo non accadrà: niente morti bianche, niente sfruttamento, molti diritti. Ha in mente delle splendide utopie Pietro, e dimentica che le utopie sono un modo raffinato per suicidarsi. A ricordarglielo ci penseranno i soci americani e ci penserà il destino. Ma il destino gli farà anche incontrare Jin, la donna misteriosa che appende fiori a un semaforo, che appare e svanisce, e che, come Pietro, aspetta segretamente la morte di chi le ha strappato la serenità. Pietro e Jin: due naufraghi, stretti l’uno all’altro per non affondare nel mare d’odio che hanno lasciato crescere intorno.
Ma poi, rapidamente, tutto cambia, tutto si perde: Jin, la fabbrica, il sogno… E si perde anche Pietro, scompare dai radar del mondo civile.
E io comincio a cercarlo.

Prezzo: 17,00 EURO
Pagine: 308

Claudio Paglieri
L'ULTIMA CENA
Un'indagine del commissario Luciani

Tutto si aspettava, il commissario Marco Luciani, tranne che gli affidassero quell’indagine. Forse perché il nuovo questore ha idee tutte sue e lo vuole più “mediatico” di quanto non sia mai stato.
Questa volta, infatti, gli tocca proteggere un personaggio televisivo, Dario Dolci, critico gastronomico reso celebre da un programma tv, Stelle in cucina. Un uomo sopra le righe, esagerato, politicamente scorretto, ma molto amato dal pubblico e venerato dagli aspiranti cuochi. Negli ultimi mesi, però, ha ricevuto pesanti minacce e Luciani è costretto, per salvare la sua squadra, a fargli da guardia del corpo: lui, che passerebbe la vita a mangiare patate bollite e a bere Lemonsoda, si ritrova a seguire Dolci tra ristoranti stellati, tripudi di portate, degustazioni di ottimo vino e lezioni su come riconoscere l’olio genuino.
I potenziali colpevoli sono diversi: ristoratori rovinati da una pessima recensione, la moglie ucraina, bellissima e troppo giovane, l’autista basco dal passato oscuro e i concorrenti della trasmissione, spesso umiliati davanti a milioni di telespettatori.
Ma Luciani non riesce a dedicarsi al cento percento all’indagine, soprattutto quando il ritrovamento di un cadavere apparente mente senza identità rende necessaria la sua presenza in Questura. Capirà ben presto che le minacce ricevute da Dolci sono più pericolose di quanto pensasse e che il caso potrebbe trasformarsi in omicidio.

Prezzo: 16,50 EURO
Pagine: 392

Conn Iggulden
STORMBIRD. LA GUERRA DELLE DUE ROSE

Le nubi si addensano nei cieli inglesi: è il 1437, il regno è in mano ai Lancaster, e il “leone d’Inghilterra” Enrico V non è più sul trono. A lui succede il figlio, giovane e benevolo Enrico VI, un uomo debole e malato, le cui azioni sono pilotate dalla schiera dei suoi avidi consiglieri, tra cui il potentissimo duca di Suffolk. Ma c’è chi non ha rinunciato a volere l’Inghilterra nelle mani di un re forte. Ad esempio Riccardo, duca di York, stirpe rivale dei Lancaster, e i suoi sodali. Tanto più che i territori inglesi in terra di Francia sono sempre più insicuri e minati dalle rivolte. E quando comincia a correre voce che Enrico VI sia stato promesso in sposo a una nobildonna francese, Margherita d’Angiò, la minaccia diventa fin troppo reale. Per i Lancaster comincia un assedio, una guerra da combattere in patria e nei territori francesi, il cui bottino è il destino stesso dell’Inghilterra.
Prezzo: 12,90 EURO
Pagine: 535

Beth Hoffman
LA BOTTEGA DEI SOGNI SMARRITI

Ogni mattina Theodora Overman apre i battenti del suo negozietto di antichità nel cuore di Charleston – una deliziosa bottega dove raccoglie oggetti appartenuti ad altri tempi e altre vite, tazzine di porcellana magari un po’ sbreccate, sedie impero con una gamba più corta delle altre e tanti altri pezzi parecchio unici. Oggetti bizzarri e buffi almeno quanto la colorata clientela che frequenta la sua bottega ma, soprattutto, oggetti che hanno bisogno di essere amati di nuovo, di essere coccolati e “aggiustati”. Proprio come il cuore di Teddi… Perché Teddi, da quando è venuta a Charleston lasciandosi la famiglia e il passato alle spalle, sa che, nella sua vita quasi compiuta, c’è un sogno non ancora realizzato, qualcosa che manca. Come le tazze di porcellana cui si è rotto un pezzetto, a Teddi manca un tassello: suo fratello Josh. Josh, il ragazzino che amava vivere e lasciarsi incantare da tutto, e che un giorno d’estate di molti anni prima è scomparso senza lasciare tracce. Così, quando le arriva la notizia improvvisa della morte di sua madre, Teddi decide che è il momento di tornare indietro – per poter finalmente abbandonarsi al futuro. Tornare a casa, rivedere i luoghi dove Josh è scomparso, e cercare di ritrovarlo. Riuscirà Teddi a rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, e del suo cuore? Da un’autrice amatissima in America, un romanzo di irresistibile grazia e levità, che racconta una storia commovente e coloratissima, popolata di sentimenti, speranza e personaggi che resteranno a lungo con voi.

Prezzo: 17,50 EURO
Pagine: 406

John Verdon
IL SONNO DEL DIAVOLO


Dave Gurney, il pluridecorato poliziotto della NYPD ora in pensione, non rinuncia di tanto in tanto a interessarsi a qualche caso apparentemente senza soluzione. Specie se a chiederglielo è una vecchia amica, Connie Clark, la giornalista che l’aveva definito il “super detective” di New York facendo di lui un eroe della città. Connie adesso ha bisogno che Gurney ricambi il favore: la figlia Kim, giornalista anche lei, ha appena cominciato a condurre un nuovo programma in tv. Si intitola “Orfani del delitto” ed è dedicato ai parenti delle vittime di omicidi rimasti senza colpevole. Pane per i denti di Gurney, che si ritrova così a rivangare un caso di dieci anni prima mai risolto. Il caso del serial killer soprannominato il Buon Pastore. Segni particolari: le sue vittime guidavano tutti un Mercedes nero; le ha uccise a colpi di un grosso fucile da caccia; sui loro corpi, in posizioni diverse, ha lasciato degli animali di peluche. Movente dichiarato: punire i ricchi e benestanti, perché naturalmentecorrotti. Non sarà difficile per Gurney scoprire che non tutte le conclusioni a cui all’epoca era giunta la polizia erano esatte… e che nessuno – per qualche ragione – ha voglia di riaprire il caso. E quando cominciano ad arrivare le minacce, Gurney capirà che è giunto il momento di cominciare a indagare da solo. Come ha sempre fatto.

Prezzo: 14,90 EURO
Pagine: 504

Alfredo Colitto
LA COMPAGNIA DELLA MORTE


Napoli, 14 agosto 1655. Il caldo torrido del pomeriggio non dà pace alle vie affollate della città, ma il pittore Sebastiano Filieri non può restarsene tra le fresche mura della cappella di Palazzo Agliaro, dove sta dipingendo un ciclo di affreschi. Lo attende un compito difficile: dire addio a Maria, la sorella di sua moglie Angela, l’ultimo affetto che gli resta della sua famiglia decimata.
Mentre Sebastiano è al suo capezzale, la donna pronuncia poche parole: un delirio, all’apparenza, ma a lui rivelano una verità che cercava da anni. La verità sulla morte di Angela.
Quelle parole lo riportano ai tragici giorni della rivolta di Masaniello, quando era entrato nella Compagnia della Morte, una società segreta di pittori che durante la notte cercavano e assalivano i soldati spagnoli nelle vie di Napoli, per testimoniare con la spada che la loro città mai si sarebbe rassegnata al dominio straniero.
Ma una notte, di ritorno da una missione, Sebastiano aveva trovato la moglie e la figlia crudelmente assassinate, da una persona che ormai era già morta. Distrutto dal dolore, aveva lasciato la Compagnia.
Ora, però, accanto a Maria, morente, comprende che il colpevole è un altro, e che la vendetta è ancora possibile.

sabato 20 settembre 2014

"Un viaggio chiamato amore" - Sibilla Aleramo e Dino Campana


Editore CORRIERE DELLA SERA  
Pagine 248
Prezzo 6,90 EURO + il prezzo del quotidiano 
Anno prima edizione 2002
Genere: Biografia - Lettere

Figure e fatti di grande rilievo storico e letterario del primo Novecento italiano fanno da sfondo a un carteggio che Mario Luzi definì una ''deflagrazione d'amore''. Questo infatti ci appare fin dalle prime pagine nella luminosa prosa di Sibilla Aleramo: un legame assoluto, in cui la donna si inabissa con voluttà e dedizione. Ma Dino Campana, da lei amato prima nelle pagine dei ''Canti Orfici'' e poi nella realtà degli incontri, è una
personalità complessa e già sul limite della follia. Sa impietosirla, ricattarla, giocare con la sua gelosia. E Sibilla sfugge, volge il tormento in letteratura, fa della scrittura delle epistole e dei suoi romanzi una barriera tra sé e questo sentimento troppo forte che la divora. Dino la insegue, sa ritrovarla anche quando lei non lascia un indirizzo, chiama in causa gli amici come complici del suo pentimento, ma è troppo tardi, anche perché su di lui incombe l'ombra scura del manicomio.






“Un viaggio chiamato amore” è il terzo volume che è stato venduto in allegato al Corriere della Sera e che potete trovare, in alternativa, sul sito “Corrierestore.it”, dove si può acquistare anche l’intera collana di libri. 
Questa collana di venti opere racchiude la corrispondenza appassionata dei grandi personaggi dell’Ottocento e Novecento e, in questa, possiamo leggere le lettere di Sibilla Aleramo e Dino Campana.
Sibilla, il cui vero nome è Rina Faccio, è stata una scrittrice e una poetessa italiana. Donna pacifica, femminista e bisessuale, durante la sua vita lottò per i diritti delle donne, non solo attraverso la sua scrittura, ma anche partecipando a manifestazioni per il diritto al voto delle donne. Sibilla diresse “L’Italia femminile” e divenne socia dell’Unione femminile nazionale. Nel 1902, dopo ripetuti scontri con il marito, abbandona lui e il figlio per andare a Roma. Sibilla è l’autrice del libro “Una donna”, incentrato principalmente sulla sua vita. Nel 1914, durante la prima guerra mondiale, la scrittrice conobbe il poeta Dino Campana, con il quale ebbe un rapporto amoroso. I due rimasero insieme fino al 1917 e la loro fu una storia tumultuosa ed intensa. Fu a causa dei gravi problemi psichici di Dino, se Sibilla si allontanò da lui e, in seguito, pose termine alla relazione.
Il volume si apre con un testo di anticipazione del libro, “La storia” di Bruna Conti, che racconta in settanta pagine, quella che fu la storia tra Sibilla e Campana.
Le lettere di entrambi gli scrittori sono la testimonianza di un amore profondo, di una storia tormentata, di un inseguirsi, l’uno con l’altro, fino alla fine tanto temuta, della loro storia. In breve fu, come lo definì lo stesso Campana: “un viaggio chiamato amore”.
L’amore di Sibilla per Dino, all’inizio, era quasi ossessivo, dalle letture si può percepire tutto il suo interesse, tutto l’amore che essa provava nei confronti del poeta, il quale sembrava quasi “distratto” da queste attenzioni. Solo con il passare del tempo, Campana si invaghisce prima, e si innamora poi, di Sibilla, quella donna forte, che era scappata dal marito, che si era costruita una vita sua e che lo amava, sinceramente, passionalmente, oltre tutto e, nonostante i problemi psichici di lui.
Fu soltanto dopo i litigi, dopo le scenate di gelosia e l’aggressività di Dino che Sibilla, iniziò a rendersi conto dei seri problemi mentali di cui era affetto il suo amato.
A causa del suo amore cieco, all’inizio, Sibilla cercò lo stesso di stare affianco a Campana, cercò un modo per aiutarlo, ma non vi riuscì.
Campana non perdonò mai la sua rabbia che fece scappare la sua amata, e continuò a pensare a lei fino a quando venne ricoverato definitivamente in manicomio, nel 1918, data delle sue ultime lettere per l’amata.
Nelle ultime lettere scritte da Campana, si può leggere il suo desiderio che esse non vengano lette da persone estranee, “le mie lettere sono fatte per essere bruciate”, ciò spiega il perché la loro pubblicazione ha sollevato parecchie polemiche. In effetti, il modo in cui il poeta apre il suo cuore, annuncia le sue malattie e parla dei suoi problemi, è qualcosa di privato, un dono esclusivo per la sua amata.
In queste lettere c’è amore, poesia, tormento, problemi, in una sola parola: vita.
È un privilegio poter leggere della parte più nascosta di uno scrittore, e qui possiamo leggerne di due grandi scrittori, che a modo loro, hanno reso grande l’Italia.
Consiglio questo libro a chi ha amato le opere di Campana e di Sibilla, a chi ha voglia di leggere poesie d’amore, e a chi è curioso di scoprire com’è l’amore tra una scrittrice ed un poeta.
Assegno al libro: 
4 stelle su 5

Alcune frasi dal libro:

- "Feroce il suo male più di tutto il mio martirio.
Ma, or che son fuggita, ch'io muoia del suo male!"

- "Ora non saprò mai più amare."

- "Dino, io e te ci siamo amati come non era possibile amarsi di più, come nessuno potrà mai amare di più."

Curiosità librose


Ecco alcune curiosità su alcuni dei libri più amati che, probabilmente, non sapevate.
Retroscena, cose mai dette, ora svelate.

Lo sapevate che:

1. Vladimir Nabokov scrisse Lolita su alcuni block-notes mentre viaggiava negli USA per collezionare farfalle.

2. Dan Brown era un cantante pop e un cantautore prima di scrivere “Il Codice da Vinci”

3. “Moby Dick” di Hermann Melville fu in origine pubblicato senza il finale per un errore dello stampatore.

4. Alexandre Dumas assunse un “ghostwriter” che lo aiutasse a scrivere “I tre moschettieri”

5. Franz Kafka chiese ad un suo amico di bruciare tutti i suoi lavori. “Il processo”, “Il castello” e “America” furono pubblicati contro la volontà di Kafka.

6. “Peter Pan” avrebbe ucciso i Bambini Sperduti una volta divenuti troppo grandi

7. “Alice nel Paese delle Meraviglie” fu in origine proibito in Cina poiché faceva parlare gli animali.

8. “Il Giro del mondo in ottanta giorni” trasse probabilmente ispirazione dalla vita di George Francis Train ma ciò non venne mai accreditato.

9. Sherlock Holmes è stato ritratto nei film e in televisione più di ogni altro personaggio umano della letteratura.

10. “Le avventure di Tom Sawyer” è il primo libro scritto da un tipografo.

11. Nel libro "Harry Potter e il calice di fuoco" durante la cerimonia dello smistamento viene citata Natalie McDonald, una nuova Grifondoro. Questo è un omaggio fatto ad una bambina, omonima, morta di leucemia, che aveva espresso il desiderio prima di morire di apparire nei libri di Harry Potter.

12. Louisa May Alcott l'autrice di "Piccole Donne" era un’accanita fumatrice d’oppio.

13. Charles Dickens era un maniaco dell’ordine, non scriveva una riga se tavoli e sedie non erano come diceva lui e spazzolava i suoi capelli decine di volte al giorno. Assai superstizioso, toccava tutto tre volte come auspicio di buon augurio, e nel suo tempo libero praticava il mesmerismo (inteso come ipnosi).

14. Edgar Allan Poe imparò la matematica facendo i conti sulle lapidi di un cimitero (anno di morte-anno di nascita = età del sepolto), visto che il preside della scuola non voleva spendere soldi comprando i libri.

15. Virginia Woolf scrisse i suoi libri perlopiù stando in piedi.

venerdì 19 settembre 2014

Novità da Piemme edizioni

Per la rubrica: 


L. Frescura - M. Tomatis
NATA SOTTO IL SEGNO DELL'AMORE


Laura Franzi è nata il 14 febbraio, sotto il segno dell'amore. Proprio il giorno di San Valentino, mentre i suoi genitori festeggiavano davanti a una torta a forma di cuore decorata con roselline e margherite di marzapane. Peccato che lei, invece, l'amore vero, quello con l'A maiuscola, non riesca proprio a trovarlo e continui a inseguire il sogno di un amore perfetto, da film, che si imbamboli a guardarla e le sussurri "quantoseibellanimamia".
Ora sarà ancora più difficile se con la crisi suo padre ha perso il lavoro e poi la bella macchina e la possibilità di pagare la donna delle pulizie¿ Laura non pensa di essere viziata, ma ora si avvicina sempre più la possibilità di diventare povera e la probabilità di trovare l'amore diventerà, così, sempre più remota.

Prezzo di copertina: 15 EURO
Pagine: 204


Cristina Obber
L'ALTRA PARTE DI ME


Di amare non si decide, accade. Così Francesca, sedici anni, con il cuore in subbuglio per un semplice “ciao” su Facebook, scoprirà la bellezza di un grande amore: il primo bacio, la prima volta, le emozioni che non avresti mai immaginato di provare... Tra desiderio e paure, lentamente scriverà la sua fiaba, diversa da tutte le altre: nessun principe azzurro, ma una principessa che si chiama Giulia, con cui crescere e lottare per una felicità possibile.

Prezzo di copertina: 15 EURO
Pagine: 216


Massimo Polidoro
IL TESORO DI LEONARDO


Leo e Cecilia non si conoscono, ma un giorno si incontrano per caso sotto una targa della Saletta Negra del Castello Sforzesco, a Milano. Cecilia sta cercando di ritrovare il tesoro che - si dice - Leonardo da Vinci nascose in città fuggendo dall'invasione francese delle truppe di Carlo VIII. Leo, invece, è un ragazzo inglese, in visita dai nonni per le feste di Natale, e Leonardo non può nemmeno sopportarlo, perché gli ricorda troppo il padre scomparso, grande studioso del genio italiano.
Da questo incontro parte una caccia al tesoro per le strade di Milano, lungo gli indizi che Leonardo da Vinci ha disseminato per la città. Una rocambolesca lotta contro il tempo e un misterioso collezionista d'arte disposto a tutto per mettere le sue grinfie sul tesoro di Leonardo.


Prezzo di copertina: 16 EURO
Pagine: 288