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lunedì 26 maggio 2014

"I Watson" - Jane Austen


Editore NEWTON COMPTON EDITORI
Pagine 125
Prezzo 1,90 EURO
Anno prima edizione 2014 
Genere: Classico

Era il 1803 quando Jane Austen mise mano alla
stesura di un romanzo che non avrebbe mai trovato compimento e sarebbe stato pubblicato per la prima volta solo nel 1871, a cura del nipote dell'autrice, James-Rdward Austen-Leigh, il quale lo intitolò "I Watson". Un'opera che gli amanti della grande scrittrice avrebbero sempre desiderato leggere per intero, avendo tutte le caratteristiche delle sue opere più mature (infatti fu scritta dopo la stesura di "Ragione e sentimento" e "Orgoglio e pregiudizio"). Le avventure di Emma, l'eroina del romanzo, si interrompono bruscamente lasciando nei lettori un misto di delusione e di curiosità insoddisfatta.






Jane Austen inizia a scrivere “I Watson” nel 1804 ma non lo porterà mai a termine a causa della sua prematura e tempestiva morte.
Questo romanzo vede come protagonista principale Emma Watson che, dopo aver passato gran parte della sua vita presso la zia, ha fatto ritorno a casa dal padre e dalla sorella Elizabeth.
Il libro si apre con un invito a un ballo al quale solo Emma parteciperà in quanto la sorella rimarrà a casa con il padre per accudirlo.
Fin da subito Emma viene messa in guardia contro Mr. Tom Musgrave, gentiluomo che ha finto di corteggiare tutte le sorelle Watson e che ha finito per lasciarle sole e sconsolate.
Il libro di per sé è molto corto, metà di esso è dedicato al ballo a cui Emma partecipa e l’altra metà vede il ritorno dei Signori Watson e dell’altra sorella: Margaret.
Il libro contiene l’inizio promettente di quello che sarebbe stato un grandioso romanzo ma di per sé non è un gran successo.
Inizi la lettura del libro pieno di grandi speranze, ti aspetti una storia d'amore alla Austen, attendi impaziente i battiti febbrili del tuo cuore ma quello che ti arriva alla fine è solo un enorme e deludente: "E poi?"
In queste poche pagine si può riscontrare ben poco dell'abilità e dell'eleganza della grande Miss Austen.
Grazie alla sorella di Jane Austen, oggi, possiamo sapere quella che sarebbe stata la fine del romanzo ma non ci è di grande aiuto, il senso di smarrimento e delusione rimane. La lettura del libro completo sarebbe stata molto più gradita ma il fato ha voluto che potessimo leggere solo un pezzo dell’intero romanzo “I Watson” e così, in mancanza di altro, dobbiamo accontentarci.
Nonostante ami Jane Austen e nonostante sappia che non è per colpa sua che il romanzo è rimasto incompiuto, non posso assegnare una votazione alta al libro, anzi, per ciò che ho letto, ho decido di assegnare al libro:
2 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- " Miss Emma Watson, rientrata in famiglia dopo essere stata affidata alle cure di una zia che l'aveva cresciuta, stava per fare la sua prima apparizione pubblica tra i vicini. "

- " La povertà è un grave male, ma per una donna istruita e sensibile non dovrebbe essere, non può essere il peggiore."

- " Un'esposizione semplice è uno stratagemma migliore per ispirare devozione e dimostra molto più buongusto."

3 commenti:

  1. Tendo sempre a evitare i romanzi pubblicati postumi e incompiuti proprio per questo motivo: troppo rischio delusione.

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  2. =( due stelline, associate al nome della grande Jane Austen, sono un vero colpo al cuore! =( purtroppo mi trovo ad essere completamente d'accordo!

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